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Capostipite dei filler riassorbibili, l’acido ialuronico è una sostanza largamente utilizzata nell’ambito della medicina estetica, soprattutto per:

Filler Acido ialuronicofillers all’acido ialuronico vengono iniettati sottopelle attraverso apposite siringhe dotate di aghi supersottili: le iniezioni di acido ialuronico vengono normalmente eseguite in regime ambulatoriale, e il fastidio percepito durante il trattamento è piuttosto sopportabile.

Pur essendo pressoché immediati, gli effetti di ringiovanimento della pelle regalati dai fillers all’acido ialuronico non sono permanenti; tant’è che dopo un periodo di tempo relativamente breve (variabile da 4 mesi a 2 anni), le rughe iniziano nuovamente a comparire, e le labbra (o gli zigomi) perdono progressivamente il loro volume. Il graduale riassorbimento del filler da parte della pelle rende necessaria la periodica ripetizione delle iniezioni di acido ialuronico dopo la scomparsa dell’effetto.

Acido ialuronico

Un passo indietro per capire: che cos’è l’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è un componente della cosiddetta sostanza fondamentale del derma: si tratta di un glicosaminoglicano, ovvero una molecola formata da lunghe catene non ramificate di unità disaccaridiche (alternanza di acido glicuronico ed N-acetilglucosamina). Legandosi a moltissime molecole d’acqua, l’acido ialuronico conferisce idratazione, elasticità e morbidezza ai tessuti, proteggendoli nel contempo da sollecitazioni eccessive.La concentrazione di acido ialuronico nel tessuto connettivo della pelle si riduce gradualmente man mano che l’età avanza: per questa ragione, una pelle matura appare meno elastica e meno idratata rispetto alle pelli giovani. Pur essendo un fenomeno del tutto fisiologico e naturale, molte donne desiderano contrastare l’inesorabile avanzamento dell’età, dunque prevenire rughe ed altri inestetismi della pelle. L’obiettivo è risultare (almeno in apparenza) molto più giovani… e nulla meglio del filler all’acido ialuronico sembra poter soddisfare questo desiderio.

Indicazioni del filler

Il filler all’acido ialuronico sembra la soluzione ideale per correggere (e migliorare) piccoli inestetismi della pelle del viso, generati da quel processo evolutivo irreversibile che tanto preoccupa ed angoscia molte donne non più giovanissime.
Il filler all’acido ialuronico trova indicazione nelle seguenti circostanze:

  1. Plasmare rughe d’espressione, zampe di gallina, rughe glabellari (che originano nella fronte, precisamente nella porzione immediatamente sovrastante il naso)
  2. Colmare piccole lesioni cicatriziali (es. cicatrici lasciate dall’acne)
  3. Inturgidire labbra sottili e prive di volume
  4. Volumizzare zigomi cadenti (in tal caso, il filler dev’essere preparato con una concentrazione più elevata di acido ialuronico)
  5. Rimodellamento del profilo del volto
  6. Correzione di esiti cicatriziali post-traumatici/chirurgici

Oltre a poter essere iniettato nel viso, il filler all’acido ialuronico può essere utilizzato anche per il riempimento di altre zone del corpo: a tale scopo, le iniezioni di questa prodigiosa sostanza vengono eseguite per migliorare l’aspetto e volumizzare polpacci, seno e glutei.

Svantaggi

Nel corso degli anni, l’acido ialuronico si è conquistato il titolo di leader tra tutti gli agenti dermici di riempimento (fillers). Difatti, l’effetto anti-aging promosso dalle iniezioni di questa sostanza è sorprendente: volumizza, ammorbidisce, idrata e – soprattutto – ringiovanisce la pelle invecchiata da stress, fumo, raggi UV ed età. Nonostante questi aspetti postivi, il filler all’acido ialuronico non è privo di EFFETTI COLLATERALI: anzitutto, immediatamente dopo l’iniezione, la pelle tende a reagire dando origine ad ematomiecchimosiedemi, intorpidimento e lividi che, anche se piuttosto fugaci e generalmente lievi, possono causare disagio estetico non trascurabile.
Sono stati riportati alcuni rari casi di gravi traumatismi post-iniezione. Tra questi, ricordiamo: rossore persistente, edema intermittente, noduli, prurito e formazione di ascessi.

Curiosità
Quando gli effetti collaterali estetici provocati dalle iniezioni di filler all’acido ialuronico superano di gran lunga i benefici, è possibile invertire il trattamento inoculando l’enzima ialuronidasi: si tratta di un complesso enzimatico in grado di accelerare la degradazione naturale della carica di acido ialuronico iniettata.

Da non dimenticare, poi, che le iniezioni di acido ialuronico non sono completamente indolori: la maggior parte dei pazienti che ricorre a fillers di acido ialuronico accusa una spiacevole sensazione di bruciore e fastidio durante e dopo il trattamento. Per ovviare a questo inconveniente, molti medici specializzati in medicina estetica preferiscono iniettare l’acido ialuronico solo dopo aver anestetizzato la parte da trattare (in genere, la lidocaina è il principio attivo più utilizzato a tale scopo).
Tra gli altri svantaggi legati alle iniezioni di filler all’acido ialuronico non può mancare il COSTO, piuttosto elevato e non trascurabile. Non si può certo affermare che il filler all’acido ialuronico sia una soluzione economica contro l’invecchiamento: il costo di ogni singola iniezione di acido ialuronico varia infatti dai 300 ai 600 euro.

  • A differenza delle iniezioni di collagene, i fillers all’acido ialuronico non generano, normalmente, reazioni allergiche: per questa ragione, non è necessario sottoporsi al test intradermico preliminare per valutare un’eventuale allergia.

Controindicazioni

Sebbene gli effetti collaterali gravi derivati dalle iniezioni di acido ialuronico siano poco frequenti, si sconsiglia vivamente di somministrare il filler durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre, il filler all’acido ialuronico è controindicato in presenza di malattie della pelle, infezione da Herpes in corso, patologie autoimmuni della cute e collagenopatie.

Effetto e durata

L’effetto di riempimento assicurato dalle iniezioni di filler all’acido ialuronico dipende da:

  • Tipo di pelle
  • Concentrazione di acido ialuronico
  • Tipologia di filler iniettato
  • Zona da trattare

L’acido ialuronico è un filler riassorbibile ovvero viene completamente metabolizzato dalla pelle in un periodo di tempo variabile, generalmente non superiore ai 24 mesi. In base alle differenti tempistiche di riassorbimento, è possibile distinguere più tipi di filler all’acido ialuronico:NOTA: per i filler all’acido ialuronico di lunga durata aumentano i rischi circa possibili effetti collaterali sul piano biologico. Trovandosi in un ambiente ricco di acido ialuronico, le cellule della pelle evitano di produrne di nuvo ed aumentano i processi degradativi a carico dello stesso; non solo, le macromolecole di acido ialuronico a lunga durata d’azione, a causa della loro complessità strutturale, vengono riconosciute come estranee ed innescano una risposta infiammatoria locale. Ciò innesca la produzione di tessuto fibrotico ricco di collagene di tipo 1 che, pur avendo un effetto positivo a livello estetico nell’immediato per distensione della cute, rende di fatto la pelle più vecchia e meno elastica con un danno sul piano biologico.

Ricordiamo brevemente che la durata dell’effetto promosso dalle iniezioni di filler all’acido ialuronico è pesantemente influenzata da fattori come stresstabagismo, alimentazione, abitudini di vita, sedentarietà ed esposizione ai raggi UV naturali/artificiali.

  • La vasta disponibilità sul mercato di filler formulati con acido ialuronico a concentrazioni differenti ha permesso di intervenire su svariati fronti e soddisfare molteplici richieste estetiche, spaziando dalla correzione delle piccole rughe d’espressione all’aumento volumetrico di labbra e seno.

Potenziare l’effetto antirughe

Abbiamo visto come alcune abitudini comportamentali scorrette – quali bere alcolicifumare o non praticare alcuna forma di sport – possano diminuire la durata dell’effetto soft-lifting promosso dal filler all’acido ialuronico. È comunque possibile prolungare e potenziarne l’effetto anti-aging applicando regolarmente prodotti specifici antirughe, arricchiti di sostanze cosmetiche ad azione idratante ed emolliente – come allantoinapantenolo e lipidi eudermici insaturi – ed antiossidanti, come la Vitamina C, la Vitamina E, l’Acido lipoico e la Vitamina A palmitato.
Ancora, a supporto del filler all’acido ialuronico, si consiglia di assumere per bocca alcuni integratori ad azione antiossidante ed anti-aging. A tale scopo, sostanze come vitamina C ed E, echinacearesveratrolo, collagene, acido ialuronico ed acido lipoico aiutano a mantenere la pelle elastica, compatta ed idratata più a lungo, contrastando efficacemente i segni lasciati dall’invecchiamento.
In conclusione, la combinazione di creme antirughe + integratore antiage (es. X115 New Generation Skin Care) si rivela un’ottima soluzione per potenziare visibilmente l’effetto antiaging ottenuto dal filler all’acido ialuronico.
Chiaramente, seguire una dieta sana e bilanciata, praticare un’attività sportiva tutti i giorni, allontanare lo stress, non bere alcolici e smettere di fumare si rivelano piccoli e semplici trucchi per contrastare naturalmente il decadimento della cute, migliorandone visibilmente la tonicità.

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