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L’agopuntura e le tecniche ad essa affini utilizzano la stimolazione di punti energeticamente attivi della superficie corporea per agire su molteplici disturbi, siano essi ad origine più superficiale (pelle, muscoli), oppure più profonda (organi interni). Mentre l’agopuntura è una tecnica medica e come tale va applicata da medici adeguatamente preparati, altre modalità di stimolazione dei punti possono rivelarsi sorprendentemente efficaci nella loro semplicità. E’ il caso del massaggio o del micromassaggio e dell’applicazione di calore (in genere con l’uso di un sigaro di moxa). Non è impossibile risolvere, per esempio, un blocco lombare o un torcicollo acuto trattando con questi mezzi i punti energetici appropriati.

Nel disegno, sono indicati alcuni dei punti più efficaci per alcuni comuni disturbi. Non deve sorprendere il fatto che a volte il punto si trovi da tutt’altra parte rispetto alla sede del disturbo! E’ una caratteristica della visione energetica della medicina cinese, basata sul principio dei meridiani. I canali nei quali l’energia e il nutrimento scorrono in tutto il corpo sono in grado di trasmettere informazioni e segnali da una parte all’altra dell’organismo attraverso l’azione dei punti con i quali si affacciano alla superficie corporea.

Corrispondenza tra disturbi e i punti di applicazione dell’agopuntura

Dopo aver selezionato il disturbo, clicca sui punti corrispondenti per la descrizione e le modalità di applicazione
Naso chiuso
Mal di gola
Emorroidi e prolassi
Distorsione di caviglia
Sciatalgia acuta
Blocco lombare
Stitichezza
Diarrea da freddo
Indigestione – freddo allo stomaco
Mestruazioni dolorose
Ansietà – insonnia

Una volta selezionato il disturbo e evidenziati i punti proposti, applicatevi una piccola quantità di olio di mandorle o di balsamo per massaggio e massaggiateli a lungo col polpastrello del pollice o del medio. Se è richiesta l’applicazione di calore, fatelo usando un sigaro di moxa acceso, tenendo la brace a circa 2 cm dalla cute e facendo attenzione ad allontanarlo un po’ ogni volta che si avverte una sensazione di eccessivo calore, per poi tornare più vicini (movimento “a beccata di uccello”). La stimolazione deve durare almeno 5 minuti, ma non oltre il tempo necessario ad ottenere un lieve arrossamento della cute.

Alcuni consigli per utilizzare i punti anche senza l’intervento dell’agopuntore 

Mappa dei punti di applicazione
(clicca sui punti per visualizzare la descrizione)

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